Si è svolta il 7 giugno scorso la settima edizione di CavaExpoTech, il tradizionale appuntamento di confronto sui temi rilevanti per il comparto estrattivo e minerario.

Dal titolo ‘Il futuro dell’attività estrattiva: Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità’, ha visto la partecipazione di tre società del Gruppo TESYA: XIBER Energy Solutions, CGT e CGT Trucks.

Un tema quello di questa edizione di grande attualità che accomuna la Pubblica Amministrazione, le imprese estrattive e quelle che sono loro fornitrici di strumenti e servizi, nella ricerca di nuove soluzioni. E la ricerca di sempre nuove soluzioni è ciò che contraddistingue il percorso di crescita del Gruppo TESYA e delle sue società che da sempre si pongono come partner a fianco dei clienti per accompagnarli nel loro percorso verso la sostenibilità grazie a tecnologie all’avanguardia e sistemi di soluzioni innovativi.

Un settore quello estrattivo che grazie alla rapida evoluzione tecnologica può contare su macchine e soluzioni in grado di fornire risparmio energetico ed efficientamento, migliorando la produzione e la competitività delle sue imprese, salvaguardando anche l’ambiente.

Sotto il profilo della transizione energetica, infatti, molte sono oggi le soluzioni per l’implementazione di fonti di energia, così come gli strumenti esistenti di agevolazione finanziaria e i diversi sistemi di certificazione che possono permettere alle imprese di rappresentare correttamente la misura dei risultati ottenuti in campo ambientale e della sostenibilità. Questi sono i temi trattati nel corso delle tavole rotonde a cui hanno preso parte anche le società del Gruppo TESYA portando la loro testimonianza di best practice non solo attraverso prodotti ma sempre più come ‘sistemi di soluzioni’ e con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

L’evento si è svolto, come di consueto “dal vivo” in area di cava, ospitato da Vezzola Spa, una delle realtà più rappresentative della Lombardia, sia sotto il profilo industriale (Inerti, Calcestruzzo, Asfalto, Lavori stradali) che per la qualità degli interventi in campo di riqualificazione ambientale. Ha visto la partecipazione di circa 350 professionisti tra imprenditori, tecnici, amministratori, consulenti e di 40 aziende della sezione “Beni e servizi” di ANEPLA.