Cantieri assistiti dalla tecnologia


Tecnologie di cantiere avanzate

Un Team dedicato all’utilizzo di tecnologie avanzate di cantiere assiste i nostri clienti in ogni fase dei loro progetti, dagli studi di fattibilità e progettazione all’individuare e allestire i macchinari più adeguati, siano essi a noleggio o di proprietà. Una volta stabilite insieme le tecnologie più indicate, assistiamo nell’allestimento del cantiere, nella calibrazione dei sistemi 3D, nell’avvio dei macchinari e nella formazione degli operatori. L’integrazione della tecnologia 3D alle nostre attività di consulenza aiuta a massimizzare produttività, precisione, sicurezza e abbattimento dei costi in un ampio novero di settori.

if ($currentLang=="it") { $cgt_link = "https://www.cgt.it/it/applicazione/cave"; $stet_link = "https://stet.pt/en/industries/mining"; } else if ($currentLang=="en") { $cgt_link = "https://www.cgt.it/en/application/quarries"; $stet_link = "https://stet.pt/en/industries/mining"; } else if ($currentLang=="es") { $cgt_link = "https://www.cgt.it/en/application/quarries"; $stet_link = "https://stet.pt/en/industries/mining"; } else if ($currentLang=="pt") { $cgt_link = "https://www.cgt.it/en/application/quarries"; $stet_link = "https://stet.pt/pt/industrias/minas"; }

Una corsa contro il tempo sulla neve

Le società che realizzano piste da sci e bacini per la produzione di neve artificiale lottano contro il tempo. Avendo a disposizione una finestra di appena 4-5 mesi, i cantieri devono essere organizzati in ogni minimo dettaglio. È per questo che uno dei nomi più importanti del settore da tempo conta su di noi quale consulente di fiducia. Il nostro cliente doveva realizzare tra giugno e ottobre 2018 un bacino di 120.000 metri cubi a 2.100 metri di altezza per assicurare la disponibilità di neve artificiale in inverno e di acqua in estate. Per permettergli di fare ciò, abbiamo individuato le macchine e le tecnologie più indicate: molte di queste erano di proprietà del cliente, mentre altre sono state noleggiate. Il nostro Team per le Tecnologie Avanzate ha quindi convertito i disegni 2D della Direzione Lavori in versioni 3D, caricato le informazioni progettuali sugli escavatori e su un rullo, nonché calibrato il lettore degli impianti in modo tale che circa 150.000 metri cubi di terra potessero essere movimentati al fine di completare il lavoro nel breve tempo a disposizione.

Desideri avere maggiori informazioni sui cantieri assistiti dalla tecnologia?