IL PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON FEDERAZIONE CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane /Formazione Aggiornamento Professionale) PER FORMARE I TECNICI DELL’INDUSTRIA 4.0
“Il nostro obiettivo è dare un contributo concreto alla società a fianco dei giovani, lavorando in modo strutturato con gli istituti tecnici per far capire i vantaggi di questa carriera e le prospettive che può offrire: fare il tecnico oggi, con gli strumenti che ci sono, credo sia una professione intellettualmente molto più stimolante di tante altre considerate ‘cool’ e all’interno del nostro Gruppo se una persona ha voglia di fare, lo accompagniamo nella sua crescita professionale tanto che può arrivare a diventare capo officina o venditore di assistenza tecnica e di prodotto ma anche manager. La condivisione di una missione educativa e formativa ha portato il Gruppo TESYA e la Federazione CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane /Formazione Aggiornamento Professionale) a dar vita ad un progetto di collaborazione per affiancare i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro e aiutarli a fare scelte consapevoli accompagnandoli nel loro percorso formativo”, afferma Lino Tedeschi, Presidente e CEO Gruppo TESYA.
Il progetto punta a formare una professionalità attraverso il percorso annuale di IFTS ponendo l’ITS come sfondo per eventuali e auspicabili fasi 2.0. L’obiettivo generale del corso è quello di formare la figura professionale di un tecnico all’avanguardia, in grado di operare su sistemi meccatronici avanzati applicati all’industria. Una figura professionale che in generale si colloca fra le professioni che provvedono alla manutenzione di apparati di natura meccanica, elettrica, pneumatica e oleodinamica, utilizzando strumenti di diagnostica e applicando metodologie preventive, predittive e prognostiche ispirate ai paradigmi dell’industria 4.0.
La carenza di figure professionali nel settore di interesse del Gruppo TESYA e nei Paesi in cui opera e la grande percentuale di disoccupazione giovanile, piaga che da sempre sta a cuore al mondo salesiano che punta sulla dignità del lavoro come strada di realizzazione e di riscatto per il giovane, hanno dato origine a questo progetto che avrà un significativo impatto sociale. La scommessa si gioca infatti sulla sinergia delle due reti: TESYA con la sua presenza in Italia, paesi balcanici e penisola iberica e il mondo della rete dei Centri e delle Scuole Professionali salesiani presenti in un gran numero di Paesi.
“Gli ultimi decenni di svalutazione del lavoro manuale hanno provocato nel nostro Paese una grave carenza di persone in grado di svolgere attività che richiedono un’intelligenza delle mani, e contemporaneamente hanno concorso all’aumento di disoccupati, neet e persone in condizione di disorientamento – dichiara Don Fabrizio Bonalume, direttore generale della Federazione Cnos-Fap – “Per invertire questa tendenza serve una decisa svolta politica che punti a supportare sul piano dell’orientamento un programma di promozione del lavoro manuale rivolto sia agli studenti della secondaria di primo grado ed alle loro famiglie, sia ai giovani dei tecnici e dei licei attratti da una prospettiva lavorativa vocazionale concreta e soddisfacente; mentre su quello dell’educazione al lavoro, una politica di rilancio dei percorsi formativi che insegnano il lavoro, in modo da allineare l’Italia ai livelli degli altri Paesi europei”.
Il progetto pilota partirà dalla Lombardia nell’ambito dell’attuale corso svolto da ITS Lombardia Meccatronica, che prevede 400 ore di tirocinio in azienda sul totale delle 1000 ore programmate nell’anno formativo, con le seguenti Unità Formative di area tecnico-professionale: Processi di produzione, Conduzione degli impianti industriali, Organizzazione del servizio di manutenzione, Analisi dati e software di manutenzione 4.0, Comportamento dei principali materiali tecnici, Metodi e strumenti di diagnostica, Installazione e manutenzione di sistemi meccanici, Installazione e manutenzione di sistemi elettrici ed elettronici, Installazione e manutenzione pneumatici e oleodinamici, Automazione integrata.
“Il capitale umano, elemento chiave del nostro Gruppo che ha nel suo DNA una prospettiva incentrata sulle persone, è oggi sempre più fondamentale per la competitività delle imprese e della crescita dell’economia.” – dichiara Andrea Camera direttore HR del Gruppo TESYA – “Partendo da questo assunto abbiamo lavorato a questo progetto credendo fermamente nella collaborazione tra impresa e sistema istruzione, per contribuire a ridare centralità all’istruzione tecnica, dall’orientamento obbligatorio all’aggiornamento dei programmi per una formazione 4.0, incentivando la formazione continua con modelli predittivi che guardano alle competenze necessarie per il futuro, con un’attenzione particolare per gli istituti tecnici superiori”.
Con questi obiettivi il progetto rappresenta la base di riferimento da cui partire per la progettazione di un percorso di più ampio respiro non solo sul territorio nazionale ma anche internazionale nei Paesi in cui il Gruppo TESYA opera.